L’amministrazione comunale prende atto della segnalazione fatta pubblicamente dalla Confcommercio e dalla commissione centro storico relativa al fenomeno dell’accattonaggio in centro storico e della sollecitazione venuta a questo riguardo lo scorso 3 marzo dal consiglio comunale, che ha approvato un ordine del giorno impegnando il sindaco e la giunta a “monitorare con attenzione la problematica (…) soprattutto laddove il fenomeno palesi situazioni di sfruttamento di minori o di altri soggetti deboli e a valutare la possibilità (…) di prevedere, nei casi più gravi, la sospensione di eventuali benefici o agevolazioni concesse dal Comune ai trasgressori dell’ordinanza”.
Senza assumere atteggiamenti allarmistici l’amministrazione è impegnata a presidiare il territorio, e il centro storico in particolare, sulla base degli strumenti normativi a disposizione: a questo riguardo esiste un’ordinanza che vieta l’accattonaggio molesto e lo stesso Codice della strada sanziona comportamenti come quello assunto dai cosiddetti parcheggiatori abusivi.
In questa fase particolare, anche raccogliendo le sollecitazioni venute dal consiglio comunale e Confcommercio, l’amministrazione comunale ha inteso rafforzare ulteriormente l’attenzione al problema che già è in atto: di norma la Polizia municipale svolge uno/due servizi settimanali dedicati a controlli mirati. L’assessore alla sicurezza Francesco Raspini a questo riguardo ha preso contatti con il Comando provinciale dei carabinieri con cui sono stati concordati nelle prossime settimane dei servizi congiunti per il contenimento del fenomeno dell’accattonaggio e dei parcheggiatori abusivi. I controlli si concentreranno su piazza Santa Maria e sulle altre strade e vie del centro storico maggiormente interessate dal fenomeno.
In sostanza, l’amministrazione comunale intende dare massima priorità alla questione.
La Polizia municipale è dunque stata sollecitata a riservare grande attenzione all’attività di contrasto. A tale proposito, nel corso dei servizi che anche autonomamente la Pm svolge per contrastare l’accattonaggio molesto, è stato riscontrato che i soggetti identificati sono spesso i medesimi. Anche se molti di loro risultano regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale, proseguiranno senza sosta i controlli per la verifica sia del rispetto dell’ordinanza sindacale che di ogni altro aspetto rilevante eventualmente interessando, se del caso, le autorità di pubblica sicurezza.